Visite guidate di Maxime Paz, guida museale

Vedere è sapere Eugène Viollet-Le-Duc

Perché ?

Da bambino odiavo i musei. Proprio grazie a delle amiche italiane ho superato questa avversione. Da allora ho potuto sviluppare una vera e propria fame di arte.

Inizialmente fonte di noia, il confronto con le opere d’arte mi ha svelato un mondo incredibile di storie e bellezza, ed è questo mondo che vorrei condividere, rendendo la visita museale più accessibile e attraente.

Imparare a vedere è una lunga ricerca. Viollet-le-Duc è diventato architetto disegnando le vestigia del Medioevo dal vivo, e non soltanto frequentando le scuole. Non si visita un museo per diventare esperti ma per metterci in discussione ed esercitare il nostro intuito di fronte alle opere.

Da qui nasce il mio desiderio di condurre visite e di invitarvi lì.

Il museo, luogo di diletto ?

Nel 2022, l’ente internazionale dei musei (ICOM) ha modificato la definizione di museo eliminando la nozione di “diletto”.
È un peccato, perché il museo rimane il luogo dove condividere emozioni e suscitare piacere.

Oggi si vogliono fare tante cose in poco tempo. Suggerisco il contrario.

Di fronte alle opere selezionate, racconto le storie emozionanti del loro sviluppo e le grandi tappe della vita dell’artista : visite documentate e ricche di aneddoti per viaggiare nel cuore della creazione.

Biografia succinta

Dopo una prima vita di attore, ho cominciato studi d’italiano, di francese come lingua straniera e di pedagogia tramite il teatro, poi di storia dell’arte presso le università di Parigi III, Parigi I e Parigi X.

Guida-museale nazionale, discuto la mia tesi di dottorato sulla formazione degli scultori nell’Ottocento ed esercito una mediazione, in francese ed in italiano, che favorisce lo scambio, arricchita dalla mia pratica artistica.

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